
L’edizione 2023 del Terres Monviso Outdoor Festival si è conclusa domenica 19 novembre. Si è rivelata un vero e proprio momento di incontri e confronti, gusto e sport, didattica esperienziale e desiderio di condividere. Un momento costruito dalle persone che ogni giorno vivono la montagna e con orgoglio la raccontano in modo coeso.
Terres Monviso Outdoor Festival
Un anno fa le Terre del Monviso hanno ideato questo evento in grado di proporre a visitatori e turisti in un unico spazio le offerte outdoor che un territorio vasto è in grado di proporre con una sola voce. Outdoor Festival è fatto di incontri e scambi tra luoghi: alla seconda edizione hanno preso parte marchi, aziende ed enti provenienti non soltanto dalle Vallate che si affacciano sul Monviso ma anche da Trentino, Veneto, Lombardia, Valle D’Aosta e Liguria, oltre agli amici francesi.
I numeri
Oltre 500 studenti dai 3 ai 18 anni, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado, provenienti da diverse aree del Cuneese, sono stati protagonisti insieme ai loro insegnanti della prima giornata di eventi. DidattiLand si è tradotto in un grande parco per piccoli esploratori, un crocevia di laboratori e lezioni esperienziali all’insegna dell’edutainment. Zipline, rafting, tiro con l’arco, avventura e-bike, orienteering, arrampicata, camping in alta quota e persino un laboratorio di caseificazione di formaggi d’alpeggio. Sono soltanto alcune delle attività che chiunque ha potuto sperimentare nei due giorni successivi.
7000 visitatori in 3 giorni. Tutti questi hanno dato sostanza a un modo nuovo di intendere il concetto di Salone. Non soltanto esposizione e vendita, ma soprattutto dialogo e partecipazione: Il Quartiere di Saluzzo ha saputo trasformarsi in campo base, punto di partenza per una nuova relazione tra terre alte e pianure.
Oltre 50 giovani dai 18 anni in su impegnati a vario titolo nella costruzione del Festival. Tutti gli operatori delle Porte di Valle: 7 cucine, 7 attività esperienziali, 3 itinerari da percorrere in bicicletta accompagnati da guide ciclo escursionistiche, 1 libreria interna e 3 aree conferenze.
Ora non resta che uscire dal campo base per vivere, rigorosamente outdoor, le Terre del Monviso.