
Salomon presenta i dati delle sue ricerche sul ciclo di vita (LCA) dei prodotti per gli sport invernali. La ricerca è stata condotta sulla linea di articoli sci e snowboard dell’azienda. La volontà del brand francese è di creare un sistema di riferimento per l’industria degli sport sulla neve in materia di innovazione e di misurazione dell’impatto ambientale.
Lo studio
Iniziata nel 2019, la ricerca è stata intrapresa con l’obiettivo di comprendere con un approccio scientifico l’impatto ambientale dell’intera offerta di prodotti Salomon. Così, il team degli sport invernali pubblica i risultati per generare l’interesse dell’industria degli sport sulla neve così come dei consumatori, in modo che il settore propenda complessivamente verso una progettazione più sostenibile dei prodotti.
Tre anni fa, è stata proprio Salomon la prima azienda del settore sport invernali a sottoscrivere il documento Science Based Target (SBT). Un documento approvato dalla Science Based Target Initiative (SBTi) che definisce e promuove le migliori procedure in materia di emissioni net-zero in linea con le ricerche sui cambiamenti climatici.
Ciò significa che l’obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio del dipartimento Salomon Winter Sports è in linea con l’Accordo di Parigi e con l’obiettivo internazionale di non superare i 1,5 C° di riscaldamento del pianeta. A oggi, Salomon rimane l’unica azienda Winter Sports a soddisfare questi standard.
LCA assessment
La valutazione del ciclo di vita dei prodotti (LCA) consente ai diversi team sci e outdoor di individuare l’impatto ambientale di ogni fase del processo di produzione – dall’approvvigionamento dei materiali fino alla questione della fase finale del ciclo di vita del prodotto. In questo modo, il processo LCA fornisce informazioni scientifiche direttamente al team che si occupa della strategia climatica aziendale. Tutti i grafici realizzati dal team dell’azienda francese sono disponibili a questo link.
Uno sguardo ottimista al futuro
Salomon si augura che la condivisione di questi risultati con i suoi competitor possa essere un catalizzatore di cambiamenti significativi nel settore degli sport sulla neve negli anni a venire.
“Misurando l’impatto dei nostri prodotti e condividendo i nostri risultati, desideriamo contribuire alla trasformazione del nostro settore”, afferma Xavier Le Guen, VP di Salomon Winter Sports Equipment. “Un anno dopo l’approvazione del nostro Science Based Target, stiamo convalidando i nostri sforzi con questo studio sulla gestione del ciclo di vita ed effettuando un’evoluzione dei nostri sistemi interni per consentire ai nostri team di prodotto di quantificare e divulgare l’impatto di CO2 dei nostri prodotti. L’obiettivo è sviluppare una metodologia per calcolare l’impatto ambientale di tutte le attrezzature per gli sport invernali. Questo potrebbe essere il presupposto di un futuro sistema di certificazione delle prestazioni ambientali dei prodotti.”
Un impatto già tangibile
Il lavoro di LCA sta già dando i suoi frutti. Grazie agli esperti di sostenibilità presenti all’interno dell’azienda, i team di sviluppo prodotti sono stati in grado di modificare il design per integrare materiali riciclati o per ricercare nuovi approcci per realizzare prodotti risparmiando sulla quantità di materiale utilizzato e gettato. La linea di sci scarponi da scialpinismo MNT è stata completamente riprogettata sulla base dei risultati LCA. Il progetto “Trash is Gold” di Salomon ha visto i team implementare i materiali di scarto nella produzione dei fianchi degli sci, in particolare dell’Addikt Pro. Anche la maggior parte dei modelli di snowboard e scarponi da snowboard presenta ora un sistema di progettazione “eco” a 360 gradi in quanto utilizza materiali riciclati e biobased, nonché imballaggi privi di plastica.
L’impegno di Salomon
Tutte queste misure vanno di pari passo con la strategia climatica complessiva del brand.
Dal 2021, Salomon ha compensato i viaggi del suo team internazionale di atleti. Anche di quelli che gareggiano in vari circuiti di Coppa del Mondo nelle discipline nordiche e alpine.
“Abbiamo intrapreso misure concrete per il contrasto al cambiamento climatico e ora stiamo sviluppando una metodologia che consentirà a noi e al settore di comunicare l’impatto delle emissioni di CO2. Stabilire i nostri LCA ci aiuta a progredire verso il nostro Science Based Target e, condividendoli, speriamo di poter aiutare l’industria del settore in generale, in modo da garantire a tutti noi lo sci per le generazioni a venire“. Così ha commentato ancora Le Guen.
Il lavoro di LCA svolto dal team di sostenibilità dei prodotti Salomon è un passo fondamentale della strategia Change our Tomorrow 2030 dell’azienda. Il brand ha l’obiettivo di ridurre le proprie emissioni assolute di anidride carbonica del 30% entro il 2030 (rispetto a un valore di riferimento del 2019).
Questo impegno fa parte dell’adesione di Salomon nel 2018 alla Carta dell’Industria della Moda delle Nazioni Unite per l’Azione per il Clima (UNFICCA). Salomon ha inoltre fissato l’obiettivo di una trasparenza del 100% sugli impatti ambientali dei prodotti, ovvero la visualizzazione dei criteri ecologici di tutti i prodotti entro il 2025.
Comments