
Manca sempre meno alla settimana in cui andrà in scena Prowinter 2022, come vi avevamo anticipato in programma dal 12 al 14 aprile a Fiera Bolzano, e molti degli espositori che vi prenderanno parte hanno rilasciato le proprie dichiarazioni in merito. La manifestazione fieristica B2B dedicata al noleggio dell’articolo sportivo invernale, si prospetta carica di novità e voglia di ripartenza.
“Partecipiamo a Prowinter sin dalla prima edizione perché il contatto con i clienti e lo scambio di esperienze è fondamentale per noi, per i noleggi e i laboratori di sci che, finora, hanno lavorato in modo soddisfacente in questa stagione invernale 2021/22. Ci auguriamo tutti di portarla a termine con successo”, ha dichiarato ha dichiarato Anton Unterweger, ceo Montana Technology for Wintersports.
“Dopo una stagione difficile, il settore degli sport invernali ha ripreso velocità. Lo scialpinismo, in particolare, è cresciuto notevolmente: il trend non subisce variazioni, nonostante “effetti collaterali” complessi come una pandemia e condizioni di neve non ottimali e il desiderio di muoversi all’aria aperta, nella natura, continua a essere forte e, in futuro, si rafforzerà ulteriormente: lo scialpinismo ha smesso insomma di essere uno sport di nicchia ed è diventato di tendenza. Sebbene le esigenze relative agli ordini siano cambiate, Prowinter rimane una piattaforma su misura per presentare nuovi prodotti a una clientela sempre più vasta“, – ha commentato Günther Acherer, ceo Panorama Diffusion.
Dal distributore per l’Italia del marchio svizzero di sci Stoeckli, un punto di osservazione interessante: “Stiamo notando che il nostro settore, rimasto fermo per due anni si sta riprendendo: c’è voglia di ripartire e speriamo di ritornare presto ai livelli pre-Covid – ha sottolineato Gustavo Sangiorgi, amministratore unico Blue Leader – Prowinter è quest’anno un appuntamento molto importante per tutti coloro che operano nel settore neve sia perché è bello ritornare a presentare i prodotti personalmente, ma soprattutto perché ci saranno nuovamente contatti e incontri”.
“Sappiamo quanto il settore montagna abbia sofferto le chiusure degli anni passati e l’edizione di quest’anno nasce proprio dal desiderio di valutare tutti insieme i dati della ripartenza, in modo da rendere questa esperienza un’occasione di crescita per tutto il settore”, ha commentato Geraldine Coccagna, brand manager dell’evento, che dà segnali positivi anche sul fronte organizzativo, consapevole delle difficoltà delle ultime stagioni e dei cambiamenti intervenuti sul fronte della produzione e della conseguente raccolta ordini.
Sarà dunque un’edizione di ripresa: Prowinter nasce con l’obiettivo di osservare l’evoluzione del settore e saranno organizzati eventi dedicati agli operatori di settore con focus specifici, creando occasioni di confronto importanti per il futuro della montagna invernale. “Si parlerà di possibilità, strategie e sfide future: tutti temi che possono aiutare gli addetti al settore montagna a cogliere i cambiamenti come possibilità di crescita” conclude Geraldine Coccagna.
La mission di Prowinter è chiara da oltre vent’anni: creare una piattaforma comune dove tutti gli attori del comparto neve possano incontrarsi per sviluppare le novità del mondo rental.
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