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Federica Brignone, da anni ormai in prima linea per la difesa degli oceani con il suo progetto “Traiettorie Liquide”, in collaborazione con Bioclin Laboratorio Dermonaturale, ha presenziato all’annuale evento di pulizia che quest’anno ha visto protagonista il fiume Noce in Val di Sole (TN).

I fiumi infatti trasportano circa l’80% dei rifiuti presenti nei mari. Questi sono i motivi che hanno portato Bioclin, e dunque l’Istituto Ganassini, ad affiancare Federica per l’iniziativa che ha coinvolto anche bambini e ragazzi del Centro Rafting Trentino Wild.

La missione condivisa tra Federica Brignone e Bioclin Laboratorio Dermonaturale è quella di attuare una conversione culturale dei consumi, per indirizzare gli utenti alla scelta di prodotti dermocosmetici naturali, sostenibili e impegnati a rispettare, tutelare e proteggere la natura e la biodiversità con un comune vantaggio per il consumatore finale e per l’ambiente.

Traiettorie liquide” nasce nel 2017, un progetto che vuole richiamare l’attenzione pubblica su un tema importante come l’inquinamento del mare e dell’acqua in ogni sua forma.

Dopo aver ripulito una spiaggia del lago di Garda nel 2019 e l’arrivo di una pista da sci a Bormio nel 2020, sempre con l’aiuto di ragazzi e bambini, quest’anno l’evento di pulizia del progetto “Traiettorie Liquide” è stato dedicato ai fiumi, che risultano essere un importante mezzo di trasporto dei rifiuti.

Insieme al supporto di Bioclin, intendo continuare a promuovere il rispetto dell’acqua in ogni sua forma e quest’anno in particolar modo a quella dei fiumi. Questi vengono nominati molto spesso per i danni che causano e raramente per la loro bellezza, sono considerati e utilizzati come canali per liberarsi di spazzatura e scarichi idrici. Inoltre molti dei rifiuti che vengono abbandonati per terra, in tempi più o meno lunghi, arrivano nei fiumi”, ha dichiarato Federica Brignone.

Scegliere i prodotti Bioclin dunque significa rivoluzionare il proprio modo di pensare alla beauty routine, preferendo cosmetici per la detersione e il trattamento di corpo e capelli che siano al tempo stesso efficaci, delicati sulla pelle e amici dell’ambiente. L’azienda vuole dare il proprio contributo per un mondo migliore, dunque si impegna a realizzare formule innovative e biodegradabili, con un’alta percentuale di attivi di origine naturale, e a creare packaging in materiali riciclati e riciclabili per ridurre ulteriormente l’impatto ambientale sull’ecosistema.

Prendersi cura delle persone e dell’ambiente attraverso prodotti performanti con formule naturali e packaging a basso impatto ambientale è la mission di Bioclin. Per questo siamo molto orgogliosi di avere accanto Federica, un’eccellenza italiana nello sport, fortemente impegnata nella lotta contro l’utilizzo indiscriminato della plastica e a favore della sostenibilità ambientale, esattamente come noi”, ha affermato Vittoria Ganassini, responsabile corporate social responsibility di Istituto Ganassini.

Sono molto orgogliosa di avere al mio fianco un gruppo così attento alla sostenibilità ambientale con cui condividere il mio impegno contro l’inquinamento dell’acqua in ogni sua forma. Anche le aziende devono fare la loro parte e Istituto Ganassini lo sta dimostrando nel suo impegno, per produrre packaging in plastica riciclata e riciclabile e prodotti a base di attivi naturali e sostenibili. Soprattutto per questo motivo utilizzo con piacere i prodotti Bioclin nella mia vita quotidiana e di atleta“, ha aggiunto Brignone.

“Ringrazio il Centro Rafting TrentinoWild con Michele Ramazza, campione di kayak, per avermi aiutato a organizzare questa bellissima iniziativa che, oltre alla pulizia, mi ha dato la possibilità e il privilegio di poter vivere il fiume come i canoisti, assaporandone le bellezze ma percependo il suo sfruttamento e la sua distruzione. Grazie inoltre ai bambini e ai loro genitori che ci hanno aiutato: è di fondamentale importanza educare le nuove generazioni a capire la bellezza del fiume e sperare che possano farsi carico della sua protezione nel tempo”, conclude Federica.

(Credits photo © Dario Manfrinati, Filippo Brunetti e Giuseppe La Spada)