
L’azienda Eurojersey ha avviato una nuova tappa del programma di sostenibilità ambientale a fianco di WWF Italia. Si tratta di una campagna di sensibilizzazione internazionale per la riqualifica dei corsi d’acqua e il ripristino della loro continuità ecologica.
La situazione attuale
Nel loro passaggio dalla sorgente alla foce, i fiumi generano una serie di ambienti che si integrano gradualmente l’uno nell’altro in un continuum ecologico. Questo naturale flusso ecologico garantisce una serie di funzioni vitali non solo per le specie animali che lo popolano, ma anche per l’uomo. Gli ecosistemi acquatici – infatti – sono ricchissimi di biodiversità, importanti per il paesaggio e fondamentali per la disponibilità d’acqua che garantiscono alle persone nel mondo.
Ma mai come oggi i fiumi sono sotto pressione, minacciati da più parti: dall’occupazione delle aree di esondazione naturale, dalla canalizzazione dovuta a sempre più “restringenti” opere idrauliche, dall’inquinamento causato dai nutrienti, dai pesticidi delle attività agricole e da particolari sostanze pericolose come metalli pesanti e composti chimici.
Inoltre la continuità fluviale è interrotta da barriere, traverse e dighe, che creano un impatto devastante per l’ambiente acquatico: impediscono la migrazione dei pesci e il loro ripopolamento, riducono il trasporto di sabbia, ghiaia, limo e argilla verso valle, contribuendo all’abbassamento del letto del fiume e all’arretramento della linea di costa. Conseguenze che causano dei danni anche all’attività agricola.
Il progetto di Eurojersey e WWF
WWF Italia, coerentemente con la recente “Strategia Europea per la Biodiversità” che ha l’obiettivo di raggiungere entro il 2030 il ripristino e la riconnessione di almeno 25.000 km di fiumi europei, si è fatto promotore di progetti di rinaturazione e riqualificazione fluviale. Lo scopo è ristabilire le caratteristiche naturali dei corsi d’acqua e dei loro servizi ecosistemici. Come? Incentivando la rimozione di barriere e traverse, riattivando rami laterali e lanche, riforestando le fasce riparie e favorendo la diversità di habitat originaria.
Per Eurojersey, il progetto con WWF Italia è un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica alla protezione dei fiumi, garantendo la sopravvivenza del nostro patrimonio naturale e culturale. Inoltre, una gestione partecipata permette di rendere consapevoli dei problemi di questi ambienti e coinvolgere tutti coloro che vivono lungo i fiumi nella loro tutela e in una gestione sostenibile.
Sostenibilità di processo
La partnership con WWF Italia è per Eurojersey il fiore all’occhiello del programma SensitivEcoSystem, il progetto di sostenibilità nato ben 14 anni fa, nel 2007. Leader nel settore dei tessuti tecnici indemagliabili con il marchio Sensitive Fabrics (di cui troverete un approfondimento nel prossimo numero di Outdoor Magazine), Eurojersey rappresenta un modello industriale unico e virtuoso grazie a un progetto di sostenibilità di processo.
L’azienda, con una produzione a ciclo totalmente verticalizzato, ottiene ogni anno importanti risparmi in termini di riduzione di acqua, energia, prodotti chimici e rifiuti, generando ricadute positive sull’economia locale e sull’ambiente. Ne è conferma il nuovo attestato PEF rilasciato a dicembre 2020 relativo ai dati del 2019, che ha misurato non solo l’impronta ambientale di Eurojersey, ma anche i miglioramenti conseguiti rispetto al biennio precedente.
(Credits foto © Michel Gunther e Jasper Van Der Meij-Unsplash)
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