
Il 30 gennaio in Val di Fiemme, in attesa dell’appuntamento con la Marcialonga di domenica, andrà in scena la versione ‘Story’. Abbigliamento e attrezzatura antecedente il 1976 per poter prendere parte all’evento sostenendo così anche la LILT.
Per Marcialonga, infatti, il proprio passato è importante ed è bello ricordarlo e riviverlo. Se il weekend del 30 e 31 gennaio sarà l’occasione per vedere all’opera gli atleti del circuito Visma Ski Classics, sarà anche il momento per amanti ed appassionati del mondo ‘vintage’ di rispolverare l’attrezzatura e l’abbigliamento idoneo per prendere parte alla ‘Marcialonga Story’.
Un evento a tema ‘Revival’ che, come ogni anno, riunisce gente di tutte le epoche, da chi ha cavalcato i gloriosi primi anni di Marcialonga a chi invece li comincia a scoprire solo ora. In questa nona edizione il Covid ha limitato di gran lunga questo aspetto. Ci sarà Marco Albarello, campione olimpico e mondiale nello sci di fondo, ed anche Domenico Volpati, bandiera dell’Hellas Verona negli anni ’80.
Il comitato organizzatore è stoico nel portare avanti anche questo impegno, nonostante gli ultimi DPCM in materia di Coronavirus che permettono gli spostamenti tra regioni solo per atleti tesserati FISI e iscritti ad una gara nazionale presente sui calendari ufficiali FISI e CONI.
Una direttiva che renderà difficile la partecipazione a molti amanti della ‘Story’, così Marcialonga mette in atto la proposta – per chi lo desideri – di poter trasferire interamente la propria iscrizione al 2022, il tutto però compilando il modulo apposito entro domenica 24 gennaio 2021.
Un ulteriore sforzo per il comitato organizzatore, dopo tutti gli adeguamenti per rispettare i protocolli anti-Covid, dalla gara ‘a porte chiuse’, alle aree di partenza e arrivo sorvegliate, fino ad arrivare alle modifiche al percorso di 12,5 km che non terminerà, come nelle passate edizioni, nel centro di Predazzo bensì allo Stadio del Salto della località fiemmese.
Non ci sarà la celebre ‘Marcialonga Stars’ dove parte del ricavato era destinato alla beneficenza, ma una parte delle iscrizioni sarà devoluta alla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.
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