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Un momento di confronto, più che altro uno scambio di pareri, quello che ha visto tre personalità del mondo dell’imprenditoria, accademico e di Confindustria, discutere su un tema attuale e delicato come il futuro dello sci in Italia.

Il dibattito, tra i cui protagonisti c’era anche Lorenzo Delladio (amministratore delegato di La Sportiva), non è stato solamente legato alla problematica Covid (che quest’anno ha impedito l’apertura degli impianti), ma piuttosto al futuro dello sci e all’impatto turistico sui territori in senso più ampio. Il tema è stato affrontato infatti in maniera approfondita, trasversale e con una visione lungimirante. 

La diretta si è svolta lunedì 25 gennaio alle ore 18 sulla pagina Facebook Dolomites UNESCO.

Protagonisti del dibattito sono stati Federica Corrado, professoressa associata del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio del Politecnico di Torino, il direttore di Confindustria Belluno Dolomiti Andrea Ferrazzi e – come già detto – il presidente e amministratore delegato di “La Sportiva” Lorenzo Delladio.

Tre personalità rappresentamti di tre diverse realtà, per cercare di tratteggiare un quadro completo sul presente e futuro delle stazioni sciistiche dell’arco alpino e, in particolare, delle Dolomiti.

Il dibattito, acceso e proficuo, si è incentrato sulla necessità sempre più stringente di creare valide alternative turistiche allo sci alpino, già importante fonte di introiti, per dare una risposta alle necessità sempre più variegate dei moderni frequentatori della montagna.

L’imprenditore Delladio si è pronunciato forte dell’esperienza di Passo Rolle: un progetto ambizioso, sostenibile e innovativo, che aveva come obiettivo quello di trasformare un’area tradizionalmente vocata allo sci alpino (accollandosi i costi relativi allo smantellamento degli impianti in disuso) in un “paradiso dell’outdoor”. Una realtà che avrebbe rappresentato, nell’anno del Covid ma non solo, una valida alternativa al blasonato sci alpino. Trail running, ciaspole, trekking, nordic walking, bike, sleddog, arrampicata, sci alpinismo, orienteering: una pluralità di offerte volte alla valorizzazione del territorio e di chi vi abita.

Il progetto “Passo Rolle” in realtà ha, come ben sappiamo, incontrato diversi ostacoli ma resta un esempio di coraggio e innovazione su cui discutere.

Soluzioni che non devono andare a sostituirsi allo sci alpino, e su questo punto tutti i relatori hanno trovato un punto di incontro, ma proporsi come una alternativa, un qualcosa di complementare a una realtà già di per sé consolidata.

Tatiana Bertera

(Foto © Pagina Facebook Bluebird Backcountry)