
Con l’intento di salvaguardare una memoria di valore inestimabile, nasce l’Archivio Digitale Ferrino, fortemente voluto da Anna, amministratore delegato che porta con orgoglio il cognome dell’azienda, e sviluppato grazie alla partnership nata con un’altra realtà torinese: Promemoria.
Nasce così uno strumento in grado di catalogare e condividere tutti i ricordi, gli aneddoti e le testimonianze del brand e che ci permette di fare un vero e proprio viaggio che non necessita di spostamenti nello spazio perché ci si muove in un’altra dimensione: quella del tempo.
E così, avanti e indietro sulla linea temporale, si delinea un percorso che è insieme storia di un’azienda, ma anche di alpinismo, di montagna, di outdoor, di innovazioni e di ricerche.
PERCHÉ UN ARCHIVIO
Le vicende del brand che corrono parallele alla storia dell’outdoor in Italia e nel mondo corrispondono anche alle tappe fondamentali dell’evoluzione dell’alpinismo e così, le 150 candeline che Ferrino spegne quest’anno, sono occasione di genetliaco per il settore che noi stessi come Outdoor Magazine ci sentiamo di rappresentare.
Un valore affettivo enorme, certo, ma anche oggettivo e fattuale che in questo modo vuole essere lasciato in eredità per evitare che si disperda. Non un esercizio polveroso di storia, dunque, ma una rappresentazione tangibile del valore dell’azienda nella storia dell’outdoor italiano.
Ferrino è il primo marchio del settore outdoor a livello nazionale e tra i primi in assoluto a dotarsi di un simile strumento, ma soprattutto con la costituzione dell’Archivio Storico Digitale si è messo in evidenza un patrimonio documentale che permette di fatto di ripercorrere passo passo la storia delle discipline della montagna.
Per fare tutto ciò, fondamentale è stato il contributo di Promemoria, una società specializzata nel recuperare, mettere a sistema, proteggere e valorizzare il patrimonio storico di grandi aziende e brand internazionali, istituzioni culturali e collezioni private.
Uno strumento in grado di catalogare e condividere tutti i ricordi, gli aneddoti e le testimonianze del brand, per crearne una memoria futura. Un assetto strategico per l’azienda, così in grado di rendere la propria storia accessibile, digitale, catalogabile e facilmente fruibile.
“Fare ordine – racconta Anna Ferrino nel corso dell’evento in streaming di presentazione svoltosi mercoledì 2 dicembre – ci ha permesso di riportare alla luce e rivivere ricordi, documenti preziosi e rilevanti e di renderli facilmente rintracciabili e consultabili”.
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