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Anche i Maestri di sci Lombardi fanno sentire la loro voce e sul sito del Collegio Regionale pubblicano la lettera aperta firmata dal loro presidente Cristian Pedretti.

“Mi sento di chiedere, a nome di tutti i maestri, di poter essere ascoltati in questi momenti difficili, facendo presente che siamo parte integrante dell’economia della montagna”.

Questo il messaggio lanciato in rappresentanza dei 2700 iscritti al collegio regionale che nella stagione invernale trovano il sostentamento per le proprie famiglie. L’attività natalizia vale da sola circa il 40% dell’intero fatturato stagionale e la prospettiva di vedere annullata la possibilità di poterla sfruttare dal punto di vista lavorativo è causa di preoccupazione e sconforto.

Il presidente, nel suo appello, sottolinea che per far sentire la voce dei maestri è fondamentale creare sinergia tra tutte le associazioni e le realtà del settore. “Il Collegio sta già collaborando strettamente con l’Associazione Regionale Amsi Lombardia, al fine di affrontare nel modo più efficace le situazioni che si presentano.

“Come maestri, dediti con passione ogni anno ad insegnare un’attività di benessere come lo sci a migliaia di allievi di ogni età, siamo fermamente convinti che la salute sia un bene primario irrinunciabile e che si debbano produrre tutti gli sforzi possibili per arginare e far retrocedere la pandemia. Siamo altresì certi che con l’adozione dei protocolli individuati e il rigoroso rispetto delle norme igieniche e sanitarie, la nostra categoria sia pronta per operare al meglio, assicurando un servizio sicuro, affidabile, senza rischi, e contribuendo a riportare un sorriso sul viso di chi, soprattutto quest’anno, cercherà un po’di serenità sulle nostre splendide montagne, e troverà un maestro ad accoglierlo”.