
Da giovedì 8 ottobre in tutte le librerie e i maggiori store online potrà essere acquistato “L’alimentazione non è competizione”, libro di Elena Casiraghi, edito da Cairo, che ci fornisce un prezioso “libretto di istruzioni” perché il cibo, ma anche il movimento e il sonno, diventino i migliori alleati di ognuno di noi.
In questi ultimi anni l’aspetto fisico sembra essere uno degli aspetti a cui le donne, e non solo, dedicano la maggior parte dei loro sforzi, affidandosi sempre più a quella che viene eletta “la dieta del momento”. Il settore della nutrizione, come ogni altro, è ricco di proposte differenti. Ogni suggerimento può rappresentare una tentazione, ma la conoscenza diretta e profonda è l’unica arma concreta da prendere in considerazione, se davvero si vuole affrontare questo viaggio. Il nostro corpo, del resto, è il luogo a cui inevitabilmente dovremmo tenere di più.
Con una prefazione di eccellenza, affidata a Linus, il libro della specialista in nutrizione e integrazione dello sport, vuole essere un’insieme di regole facili da seguire senza mai sentirsi in gabbia.
256 pagine in cui Elena racconta la grande verità per cui la parola dieta e sempre più spesso sinonimo di imposizione, fatta controvoglia, e proprio per questo diventa un percorso discontinuo e facile da abbandonare.
La missione dell’autrice è accompagnare le donne al raggiungimento del benessere e per farlo sono necessari alleati, primo fra tutti l’alimentazione quotidiana, seguita da esercizio fisico e, non ultimo, il sonno, da leggere come riposo.
In questa guida pratica all’imparare a mangiare, l’ossessione del “quante calorie ha” e dei grassi presenti in ogni alimento, o la totale privazione di “sgarri” non costituiscono una strategia vincente, tutt’alto, per raggiungere il benessere è necessario ascoltare tutti e due i nostri cervelli, quello all’interno del cranio e quello nell’addome e che anche il sistema immunitario può essere allenato.
“L’alimentazione non è competizione” è il risultato di anni passati tra studi e risultati scientifici, in cui Elena raccoglie tutta la sua competenza e passione; tradotto in un linguaggio semplice e immediato, ricorre a metafore, esempi ed episodi di vita avendo provato prima di tutto su di sé il valore e l’efficacia del suo messaggio: «Ho scritto il libro nel periodo del lockdown, quando tra l’altro c’eravamo scoperti tutti chef della tradizione italiana con pane, pizza e focaccia in primis, e l’ho scritto per poter condividere le mie esperienze, perché ognuno possa avere un nuovo punto di vista e acquisire, giorno dopo giorno, un nuovo equilibrio, il proprio, così da essere più sicuri, consapevoli e liberi da credenze comuni e falsi miti sull’argomento».
Grazie ai preziosi consigli dell’autrice l’alimentazione sana non sarà più una sofferenza ma una conquista fatta con piacere e soddisfazione.
Linus, con il quale Elena è protagonista, insieme a Stefano Baldini e Davide Cassani, di DeeJay Training Center, la rubrica dedicata allo “sport per chi lo fa”, scrive: “Ho imparato a mangiare. Ho capito che le diete troppo fiscali e privative sono inutili, semplicemente perché la fame ha una buona memoria e poi si vendica, spesso con gli interessi. Ho appreso che il cibo è nostro amico, che proprio per questo si colora, per attirare la nostra attenzione, e quasi sempre più è colorato più fa bene[..] Soprattutto ho fatto mia la parte più importante, e cioè “cosa, quando e con che cosa”. E l’ho imparata perché in mezzo a mille apprendisti stregoni ho trovato gente come Elena, che ha il dono della semplicità nel comunicare. Come dire, se lo capisco io…”.
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