
Giovedì 6 giugno prenderà il via la nuova spedizione di Marco Confortola, che partirà per il Pakistan per tentare il suo undicesimo 8.000. La nuova sfida di Marco è rappresentata dal Gasherbrum, noto anche come K4. È la tredicesima montagna più alta della terra con i suoi 8.035 mt, nonché la terza vetta più alta del massiccio del Gasherbrum, situato nella catena montuosa del Karakorum, nell’Himalaya.
L’alpinista italiano, insieme agli amici Denis Urubko, José Maria Pipi Cardell, il capo spedizione Magrel Boguslaw e altri forti alpinisti Polacchi, inizierà l’avvicinamento dal villaggio di Askole lungo il Ghiacciaio Baltoro con viste mozzafiato sulle torri di Trango, il Masherbrum e sul K2. Al momento, la scelta della via è ricaduta sulla Banana Ridge nel versante Sud. In base alle condizioni della montagna, verranno valutate differenti strategie.
“In montagna è importante usare un occhiale da sole di qualità. Se si usa una lente sbagliata, si rischiano seri danni agli occhi a causa degli infrarossi. Sono tanti i dettagli che fanno la differenza anche sulla montatura. Io uso da anni prodotti Cébé perché sono una garanzia, e i dettagli sono studiati con cura. Anche perché non ci si può permettere di arrivare lassù con l’attrezzatura sbagliata, la posta in gioco è troppo alta”, ha dichiarato Marco.
L’occhiale Cébé indossato dall’alpinista classe 1971 è l’Everest, pensato per ottimizzare FIT e protezione in ogni momento. Le lenti sono in policarbonato oppure minerali, di categoria 4 o fotocromatica 2-4. Tutte dotate di trattamenti anti-appannamento, antiriflesso e antigraffio. La montatura è avvolgente con paraocchi amovibili magnetici. La struttura della montatura è ventilata ed è dotata di inserti in gomma antiscivolo su naselli e terminali. È fornito uno strap amovibile per assicurare l’occhiale nei momenti più intensi.
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